Metalweek e l'Iniziativa CBAM ZERO: preservare la competitività nel mercato sostenibile.
Il 1° ottobre 2023 segna un momento cruciale nell'ambito della politica ambientale dell'Unione Europea con l'entrata in vigore del periodo transitorio di applicazione del CBAM, il Carbon Border Adjustment Mechanism, come previsto dal Regolamento UE 956/2023.
Che cos’è il CBAM
Il CBAM è una componente chiave del pacchetto legislativo "Fit for 55," un ambizioso sforzo dell'Unione Europea per contrastare i cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030 del 55% rispetto ai livelli del 1990. Questo meccanismo regolatorio è progettato per affrontare il problema del "dumping ambientale," applicando tariffe doganali basate sul contenuto di carbonio a determinate categorie di prodotti ad alta intensità di carbonio importati nell'UE.
Settori Coinvolti
Inizialmente, il CBAM sarà applicato a importazioni di prodotti come cemento, energia elettrica, fertilizzanti minerali e chimici, prodotti in ferro e acciaio, prodotti in alluminio e idrogeno. Questi settori sono stati identificati come fonti significative di emissioni di carbonio legate alle importazioni. Il CBAM mira a garantire che le imprese estere e quelle dell'UE siano soggette allo stesso prezzo del carbonio, promuovendo al contempo il principio di non doppia imposizione.
Adempimenti Normativi
Sebbene le aziende inizieranno a pagare le quote CBAM solo dal primo gennaio 2026, gli adempimenti normativi saranno attivi già dal 1° ottobre 2023. Ciò significa che tutti gli importatori di merci rientranti nelle categorie specificate devono iniziare a prepararsi per gestire questi adempimenti. L'adeguamento alle nuove norme sarà cruciale per evitare sanzioni e garantire la conformità.
Metalweek e l’iniziativa CBAM ZERO
Nel nostro ambito specifico, le merci coinvolte sono i semilavorati di Acciaio e quelli di Alluminio, ma la misura nel suo complesso tocca anche il cemento, i fertilizzanti e l’energia.
Per aiutare le aziende che importano queste materie prime dai Paesi Extra UE, abbiamo lavorato all’iniziativa CBAM ZERO, che mira a ridurre considerevolmente gli importi CBAM e a preservare la leva competitiva avuta finora.
L'obiettivo finale è quello di costruire insieme alle aziende coinvolte un percorso chiaro per affrontare le sfide normative in modo efficiente ed economicamente vantaggioso. Questo approccio non solo consentirà alle imprese di migliorare il loro livello competitivo, ma contribuirà anche alla riduzione delle emissioni di carbonio, sostenendo così gli obiettivi globali di lotta ai cambiamenti climatici.